Cerca nel blog

giovedì 28 aprile 2011

OMG! Almighty Thor

Ok, come cavolo fa l'Asylum (la casa produttrice), a non essere denunciata per plagio è ancora un mistero.
Dopo grandissimi palagi come :
  • Paranorma Entity (paranormal activity)
  • Transmorpher (Transformers)
  • Transmorpher fal of man (transformers 2 la vendetta del caduto (the fallen))
  • Snake on a train (Snake on a plane (che già di suo faceva cagare))
  • The terminetors (terminators)
  • Bram stoker's Dracula's curse (che è il dracula di Bram stoker)
E ancora altri film plagiati solo per riuscire a fregare gli sprovveduti. Ora è il turno di, udite udite : Almighty Thor (??????????).
Plagio del film di recente uscita THOR (quello tratto dal fumetto). Consiglio, guardatevi il trailer perchè fa ridere.
Sul sito dell' asylum lo potete anche comperare o prendere in affitto, ma io ve lo sconsiglio. Ancora non sono riuscito a vederlo, ma quando ce la faccio, vi farò la recensione.
Di solito quando uno fa un trailer, cerca di far apparire al meglio un film. In questo non ci sono riusciti, già si vede dal trailer che il film è una monnezza. Però a me ste cagate mi entusiasmano tantissimo. Per esempio per quanto riguarda paranormal entity, sono riuscito a contattare l'attrice tramite FB e sono riuscito a scucirle una mezza intervista via chat, che volevo pubblicare qua. A parte che non la pubblicherò, perchè Erin Marie Hogan non mi ha dato il consenso; comunque vi posso dire, dalla chiacchierata che ho fatto con lei, che ci crede realmente. Cioè lei è consapevole di fare film di serie B, ma è convinta che siano film d'autore indipendenti e che l'asylum sia una casa di produzione indipendente.
Se come no! Forse nel mondo magico da dove provengono le fatine della cocaina.
Tenuto conto che a lei, le fanno fare questi film, perchè non ha difficoltà a spogliarsi.
Comuque spero di riuscire a rimediare questo film per commentarvelo.

Un regalo per te.

Oggi ho visto questo messaggio fra i miei commenti :"vieni nel mio blog che c'è un regalo per te".
Ricevuto da Minicuoca91. Di solito non faccio queste cose, ma questa in particolare la considero un buon modo per farsi conoscere e dare la possibilità ad altri di farsi conoscere. Su questo blog, ho deciso di premiare i seguenti blog :

  1. Nel persempre 
  2. Web sul blog 
  3. Fanz's Blog 



Voi che avete ricevuto il regalo potete regalarlo ad altri blog ed ecco le regole:
- Accettare il premio
- Scrivere un post sul proprio blog
- Linkare il blog che vi ha fatto il regalo
- Scegliere dai 3 ai 5 blog che seguite che siano nati da poco e abbiano meno di 100 sostenitori e comunicate loro che hanno vinto il premio

domenica 24 aprile 2011

Wiliam e Kate il film: la tv nuoce gravemente alla salute

Giusto, me ne ero dimenticato, questa è l'era della trash television; senno come poteva esistere l'asylum?
Quello che mi fa rabbia è che pago l'abbonamento rai e mi vedo presentarsi questa cagata.
Già quando Sky aveva incominciato a trasmettere i film dell'Asylum mi ero incazzato, ma che pure la rai si metta a trasmettere certi troiai. Ora capirei se si trattasse della tv pubblica inglese, almeno loro hanno una scusante; capirei al limite se si trattasse di casa savoia (ma proprio al limite). Però siamo in Italia e su una tv Italiana si parla di reali inglesi, che sono solamente una semplice coppia che si va a sposare e per questo si acquistano (con i soldi degli italiani) i diritti per la messa in onda di questa cagata.
Questo è l'esempio tipico di quanto la televisione condizioni le menti della gente. Sono mesi che ci ammorbano con questi due che si devono sposare e ora ci hanno fatto un film che, anche se io non ho visto lo bollo già come spazzatura. Non ho dei pregiudizzi infondati, è che, da come si evince dal trailer, di una storia normale, ne hanno fatto una montatura degna di pretty woman. Anche per questo non lo guarderò, preferisco guardare il matrimonio trasmesso in diretta venerdì prossimo; preferisco ammazzare il tempo o schiacciarmi le dita piuttosto che guardare una boiata pagata (ingiustamente), con i soldi degli italiani.
Pensare solamente che c'è gente che crederà alle cazzate, che sono solamente puro merciandising, mi fa venire in mente la parte più grave della cosa.
Credere che il matrimonio del Principe d'inghilterra abbia dietro una stroia da favola, solo perchè lo dice un filmettino idiota; mi fa venire in mente che la televisione sta divenendo sempre di più un entità trascendentale, un iperuranio alla quale ci si affidi per ricavare la verità.
Quante volte, sicuri di voi stessi avete detto - l'hanno detto alla tv-. O ve lo siete sentito dire?
Come se la televisione trasmettesse dati e verità inconfutabili. Come se essa fosse solo giusta.
Quante persone vedendo il film 2012, hanno pensato che tutto quello era possibile? Non sapendo che i neutrini non possono avere energia e non possono causare tutta quella catastrofe. Anche quella è stata tutta una speculazione. Così come con Armageddon, ecc.
Quanti di voi dopo aver visto Voyager o Mistero, si sono sentiti "rassicurati" dal fatto che loro lo avevano detto, dietro parere degli esperti, degli scienziati?
Per farvi un esempio, Mistero si avvale di "scienziati ed esperti", ma non vi specificano i titoli che questi "scienziati" hanno, cioè in che cosa sono laureati. Per esempio, nel fenomeno delle sfere luminose, Bossari si è avvalso di una persona, della quale non posso scrivere il nome, la chiamerò X. Questa persona, è laureata, ma non in fisica o in chimica che sono le materie da interpellarsi in questo frangente, ma è laureata in geologia che non c'entra assolutamente nulla.
E' come se mettessi un laureato in economia a fare un trapianto di cuore, l'economista è un dottore, ha la qualifica di dottore, ma non è un medico. Così fanno loro, li definiscono scienziati, ma non vi dicono in che cosa sono esperti.
Con questo gioco, tutti coloro che sono dietro quella malvagia scatola, si approfittano di gente che crede di essere tutelata; crede a priori che tutto sia vero, che tutto sia come appare. L'apoteosi odierna della celebre frase di Pirandello : "Così è se vi pare" (titolo di una commedia).